lunedì 30 gennaio 2012

Il meglio di De Magistris alias "Giggino a' Promessa"


Ci deve essere qualcosa che scatta nella testa delle persone appena assumono un ruolo politico, una sorta di riflesso condizionato o un enzima che si attiva nel momento in cui avviene la proclamazione ufficiale. Si, non c'è altra spiegazione. Ho assistito con stupore crescente all'aumento esponenziale delle promesse fatte negli ultimi tempi da Luigi De Magistris, e ho deciso di metterle per iscritto per una sua futura eventuale anamnesi se dovesse continuare a dimostrare disturbi della personalità. A onor del vero in questi mesi alcune cose sono state realizzate (una piccola ztl, vigili più presenti in strada, bilancio che sembra in ordine), ma non c'è nulla che assomigli ad una rivoluzione. Di certo non politica, forse nei colori, dove al rosso sbiadito si è sostituito un arancione più adatto ad un monastero buddista che ad una città come Napoli.
Le promesse fioccano come la neve in questi giorni in tutta Italia e, non a caso, tanti hannno cominciato a chiamarlo Gigino a' Promessa.

1. La Raccolta differeziata
La prima e più roboante promessa prorompe durante la campagna elettorale (maggio 2011). De Magistris annuncia a gran voce: “Porteremo la raccolta differenziata al 70 per cento in 6 mesi. Ce la faremo di sicuro, non forse”.
Ad oggi, nonostante gli sforzi, l’intero piano per la raccolta differenziata sembra vivere ancora nell’iperuranio. L’uomo chiamato da De Magistris per realizzarlo e per garantire trasparenza e legalità, Raphael Rossi - uomo dell’anno secondo “Report” - è stato cacciato via dopo sei mesi con una lunga teoria di balbettanti scuse. La differenziata, secondo i dati riferiti dallo stesso sindaco al Mattino in un’intervista del 31 dicembre, è al 25 per cento (e quindi in realtà è molto più bassa).
Vogliamo commentare o ci fermiamo qui?

2. Le 5 giornate di Napoli
Il 18 giugno, con le strade stracolme di spazzatura, appena eletto De Magistris annuncia: “In 5 giorni, con l’aiuto di tutti, libereremo Napoli dai rifiuti”.
Il 22 Berlusconi dichiara: ”De Magistris non ce l’ha fatta. Come la solito dovrò intervenire io.”
(Julienews 22.06.2011)
Addirittura da Berlusconi te lo fai dire ...

3. Mr. Obama
“Porterò Obama a Napoli per Natale”.
(Il Mattino 1.06.2011)
Ok, a Natale sto a casa. Può essere un’idea, fammi sapere che preparo il divano.

4. Forum Universale delle Culture
Questa la cronaca: dopo le dimissioni di Nicola Oddati, che lascia per Roberto Vecchioni, nasce una lunga polemica sul compenso del cantautore, che ammonterebbe a circa duecentomila euro.
De Magistris, per chiudere la vicenda, dopo alcuni giorni dichiara: “Vecchioni farà il presidente del Forum gratis”.
Il 10 gennaio 2012 su tutti i giornali compare una lettera aperta di Vecchioni che rinuncia pubblicamente all’incarico, peraltro mai ufficialmente assunto, di Presidente del Forum.
Già, senza soldi non si cantano messe. Gigì non lo sapevi?

5. Stadio
“Costruiremo un nuovo stadio, uno dei più grandi in Europa, all’altezza del pubblico di Napoli, in una zona periferica della città” (Corriere del Mezzogiorno 21.05.2011)
“In campo ci sono due opzioni che non si escludono. Una è la ristrutturazione del San Paolo e naturalmente il ripristino di tutta l’area di Fuorigrotta. La seconda è un nuovo stadio, più grande senza pista di atletica a Ponticelli. Il San Paolo sarebbe l’impianto di tutte le altre attività. Avrò gli studi di fattibilità a inizio anno. Di sicuro prima della fine del mio mandato, cioè tra quattro anni avremo un nuovo stadio.”
(Il Mattino 31.12.2011)
Amen.

6. Bagnoli
“Bagnolifutura cambierà nome e mission. Intanto la nuova società dovrà occuparsi di una filiera importante: università, formazione, sviluppo, innovazione e lavoro. È arrivato il momento per essere più ambiziosi. Poi regate o no i riflettori si sono accesi, il governo ha dato i fondi per la bonifica e la Regione ha confermato lo sblocco dei soldi per completare Porta del parco, Parco dello Sport e il resto.”
(Il Mattino 31.12.2012)
Tante parole per dire... cosa? Bagnoli è ancora ferma e la giunta non sta facendo assolutamente nulla per andare avanti!!!

7. Moschea
“Entro fine anno sarà individuato il luogo in cui sorgerà la moschea di Napoli, considerando che a Napoli esiste un’ampia comunità con la quale intendiamo ampliare la collaborazione”
(la Repubblica 20.09.2011)
L’anno è finito, gennaio pure, e della moschea non si è più parlato.
Troppo "Sepe" in questa minestra.

8. Pista Ciclabile
Il 19 gennaio sono partiti i lavori per la realizzazione di una pista ciclabibile tra Fuorigrotta e Piazza Garibaldi. Ora, li ho cercati gli operai in questi giorni, giusto per vedere cosa stessero facendo, ma proprio non sono riuscito a trovarli. Ma è sicuramente colpa mia.
“Entro fine luglio termineranno i lavori per questa pista ciclabile straordinaria, la più bella e più lunga del Mezzogiorno, che abbiamo in programma di estendere fino a San Giovanni” dice De Magistris.
E noi gli crediamo. Anzi, la bicicletta l’ho già comprata!

9. Mercatino multietnico
E’ stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale, forse per convincere gli elettori di Rifondazione o forse per sua convinzione personale (chissà).
"Entro marzo firmerò l'ordinanza che organizza in tutti i quartieri mercati per immigrati di ogni etnìa. Piazza Mercato diventerà la nostra Campo de' Fiori."
(la Repubblica 4.02.2012)
Marzo è vicino.

10. Il ponte di Secondigliano
Mentre scrivevo questa lista mi è venuta in mente una frase di un vecchio politico russo, letta molti anni fa, e che più o meno diceva: ”I politici sono tutti uguali. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume”. E allora ho pensato a una nuova promessa da suggerire al Sindaco: costruiamo un ponte a Secondigliano, progetto entro fine aprile, poi posa della prima prima dell'estate, una bella cerimonia con tanti vip ... e poi diciamo in televisione che sicuramente sarà completato in 5 anni. Che ne pensi? A me sembra proprio una bella promessa...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dicembre...tranne la pista ciclabile realizzata in modo fantasioso, nient'altro si è verificato...che tristezza!
Maurizio

Una semi-isola, il filo dell’acqua e l’isola dei genovesi

C’è un angolo di Sardegna che conserva un carattere e una personalità fuori dall’ordinario. Lontano dagli usuali giri turistici, lontano...