lunedì 23 gennaio 2012

Il Tirreno strapazzato (per tacer dello Ionio)

Durante il periodo delle vacanze di Natale, un po’ sottovoce, è arrivata la notizia di una nave, l’ Eurocargo Venezia della Grimaldi Lines, sorpresa da un forza 10 al largo di Livorno il 17 dicembre 2011. Le onde sono enormi su quei bassi fondali, arrivano a superare i dodici metri nel cavo, e così oltre 45 tonnellate di rifiuti tossici sono finiti in mare nelle acque del Santuario dei Cetacei, un’area marina che dovrebbe essere protetta e che invece in questi giorni sta dimostrando tutte le inefficienze dei sistemi di sorveglianza.
Si è trattato di un incidente talmente grave e stupido che il comandante non è stato in grado di definire con esattezza il materiale disperso e il punto in cui è avvenuto l’incidente ....


Nello stesso tratto di mare pochi giorni fa un'altra nave è stata condotta a 15 nodi contro gli scogli dell’isola del Giglio ed ora è lì, ferita a morte, immobile ed esposta al vento e alle onde. La Costa Concordia era appena partita e nei serbatoi ci sono ancora 2.400 tonnellate di carburante che rischiano di avvelenare una delle isole più belle che abbia mai visitato.
Anche questo è stato un incidente di una gravità inaudita, soprattutto per le tante vite umane che sono state spezzate, e ancora una volta le dichiarazioni del comandante ci lasciano frastornati e avviliti. Quello che finora emerge è una profonda mancanza di rispetto per il proprio dovere e, dispiace dirlo, la carenza di serrati controlli della Capitaneria nei confronti di questi grandi operatori.

C'è una anche buona notizia: il Consiglio dei Ministri, con il famoso decreto sulle liberalizzazioni, ha interrotto le prospezioni petrolifere nel Canale di Sicilia e al largo di Pantelleria di cui abbiamo parlato qualche mese fa. Resta alta l’incertezza sulla sorte delle medesime attività che si stanno svolgendo intorno alle Tremiti e che ultimamente Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, denuncia con vigore in ogni possibile occasione. Confidiamo in un’analoga soluzione e non ci arrendiamo.
Dobbiamo insistere.
Ogni giorno.
Tutti i giorni

Nessun commento:

Una semi-isola, il filo dell’acqua e l’isola dei genovesi

C’è un angolo di Sardegna che conserva un carattere e una personalità fuori dall’ordinario. Lontano dagli usuali giri turistici, lontano...