“Tra l’arpione e la balena, è lì che ci
mettiamo, proprio dove causiamo il massimo danno possibile”. Con queste parole
ci accoglie a bordo della nave Brigitte Bardot una volontaria di Sea Shepherd,
la più agguerrita associazione ambientalista che opera nei mari di tutto il
mondo.
Nasce nel 1977 per iniziativa di Paul Watson
che insieme ad un gruppo di volontari, staccandosi da Greenpeace, inizia una
lunga serie di campagne per investigare, documentare e intervenire a protezione
della fauna marina per garantirne la sopravvivenza e conservare l’equilibrio
nell’ecosistema oceanico.
È una missione ambiziosa, difficile e
pericolosa, svolta con una flotta di 9 navi che percorrono le rotte delle navi
baleniere e ovunque sono chiamati a scoprire, denunciare e fermare qualsiasi
attività illegale in alto mare.
Balene, foche, otarie, squali e delfini sono
sotto costante attacco dai pescatori di frodo e da quelli che con il pretesto
della ricerca scientifica, continuano ad aggirare i divieti previsti dalle
leggi e dalle convenzioni internazionali.
La visita a bordo della Brigitte Bardot è
piacevole, riusciamo ad avere un’immagine della vita nei vari ambienti di
bordo, dalla cabina di pilotaggio – sembra in effetti una nave di Star Wars –
alla cucina o al pozzetto di poppa che ospita un gommone e una moto d’acqua e l’attrezzatura
per le immersioni. Per le sue caratteristiche strutturali (è in vetroresina) la
BB è impiegata per le esplorazioni: individua i pescatori di frodo e li segnala
alle altre navi (Steve Irwin, Bob Barker) che intervengono più bruscamente. Nel
Mediterraneo è impegnata soprattutto per studiare i danni causati dalle
microplastiche e per la rimozione delle reti abbandonate, le reti fantasma, che
continuano ad uccidere pesci senza alcuna utilità per l’uomo.
“Se gli oceani muoiono, moriamo anche noi”
scrive il capitano Paul Watson, che continua instancabile la sua missione da quando
smise di protestare e cominciò a speronare le navi dei bracconieri.
Questi sono
i pastori del mare, difendono le creature marine e, come tutti i pastori,
combattono i lupi.